Il giro ha per scenario l'alta Val Baganza che offre al biker uno straordinario connubio di natura e storia. L'escursione potrà infatti rivivere il passato sul percorso della via Francigena o lungo il tracciato di antichi confini, come quello Tosco-Emiliano, e nello stesso tempo osservare emergenze geologiche come I Groppi Rossi e il Groppo del Vescovo, non trascurando il bellissimo panorama offerto dal passaggio sul crinale. Si parte dal Centro Sportivo "Chico Mendez", si sale per la via principale del paese, incrociando la via Francigena all'altezza dell'imponente Duomo che lega la sua origine ad un’abbazia benedettina fondata nell’VIII secolo da Liutprando, re dei Longobardi, per intercessione di Moderanno, vescovo di Rennes.
Si abbandona quindi l'abitato di Berceto e in località Poggio di Berceto (870 m.) si prosegue per la sterrata che costeggia il torrente Baganza, dopo aver attraversato il torrente su di un piccolo ponte comincia la salita con pendenza costante e dopo circa 5 km di sterrato nel bosco si raggiunge il Lago Bozzo (o lago d'Achille 1050 m), piccolo bacino circondato dalla vegetazione ed originato probabilmente da una frana. Superato il lago si continua a pedalare pressoché in piano nel bosco di latifoglie che in seguito, quasi improvvisamente, lascia spazio ad una estesa e magnifica radura, siamo giunti in località “Capanna”, dove si possono notare le rovine di edifici in pietra, antiche dimore dei pastori e sotto lo scenario delle rocce ofiolitiche dei Groppi Rossi che dominano sui prati, i bikers possono godere del primo sudato ristoro, da qui il percorso si divide, chi vuole può rientrare dal percorso corto attraverso il bosco di faggio che porta al panoramico passaggio sul monte Tesa discendendo poi su tratto impegnativo e tecnico che porta in loc. Sighino e quindi in direzione Berceto, chi invece vuole proseguire continua per il percorso lungo direzione Cirone, questo è forse il tratto più accidentato e faticoso ma che permette gia di osservare il profilo del crinale che corre tra il Monte Borgognone e il Groppo del Vescovo con i suoi splendidi prati che si aprono davanti allo sguardo. Giunti al termine della salita, poco prima del Monte Borgognone, sarà disponibile per i bikers il secondo ristoro. Proseguendo si giunge al Passo del Cirone e quindi il transito sul crinale con i suoi panoramici pascoli che ricoprono i dolci pendii del Monte Beccaro (1378 m) e in seguito quelli altrettanto arrotondati del Monte Fontanini (1401 m). Questo il punto più alto e affascinante dell’escursione da dove si può godere dello splendido panorama sul gruppo del Monte Orsaro e sulla valle del Magra. Entrambe le sommità ospitano cippi confinari del 1828, che segnano il confine tra il Ducato di Parma e il Granducato di Toscana. Dalla sommità del Fontanini si inizia a scendere su una lunga dorsale che permette di raggiungere senza molte difficoltà le pendici delle rocce calcaree del Groppo del Vescovo, aggirando lo stesso e continuando a scendere si giunge alle Baganzole, dove si costeggia un piccolo ruscello il quale da origine al Torrente Baganza. Torniamo a salire per un breve strappo immettendoci sul sentiero del Monte Valoria che coincide con il percorso della Via Francigena. Su ampia traccia si percorrono i passi degli antichi pellegrini in direzione Berceto. Continuiamo la discesa, ma poco prima della Statale della Cisa, ci ributtiamo in salita all'interno della pineta del Monte Cavallo dove ci attende l'ultimo, corto ma tosto strappo finale, continuiamo l'attraversamento della pineta su di un divertente single track che riporta i bikers all’altezza del Poggio di Berceto con discesa poi in paese su asfalto e quindi di nuovo al Centro Sportivo per una bella doccia e abbondante pranzo rivitalizzante.